
Catania.
Amo la mia città, e per questo potrei cadere nel banale nella sua esaltazione, e altrettanto nel sottolineare i suoi grandi limiti.
Una città generosa, vivace, ospitale, solare, aperta.
Per molti versi non sembra di vivere in una città del sud, per altri siamo “ la città del sud” per eccellenza.
Una città piena di contraddizioni, bellissima dal punto di vista naturalistico, mare e montagna a pochissimi chilometri, la via Crociferi, tanto amata da Zeffirelli, che racchiude in meno di un chilometro ricchezze architettoniche di rara bellezza. La movida catanese non ha niente da invidiare a quella di Barcellona. La vivacità intelletuale, musicale che l’ha contraddistinta per tantissimi anni.
Troppa grazia. Ci siamo ritrovati in questo paradiso e……………chiedetelo alle amministrazioni di Catania che si sono susseguite nei secoli come si fa a distruggere tutto ciò.
E’ come se non volessimo accettare quello che ci è stato donato, per di più senza averlo chiesto.
Noi catanesi che dovremmo rispettare e adorare la nostra città come se fosse la nostra casa, cosa facciamo?
Amo la mia città, e per questo potrei cadere nel banale nella sua esaltazione, e altrettanto nel sottolineare i suoi grandi limiti.
Una città generosa, vivace, ospitale, solare, aperta.
Per molti versi non sembra di vivere in una città del sud, per altri siamo “ la città del sud” per eccellenza.
Una città piena di contraddizioni, bellissima dal punto di vista naturalistico, mare e montagna a pochissimi chilometri, la via Crociferi, tanto amata da Zeffirelli, che racchiude in meno di un chilometro ricchezze architettoniche di rara bellezza. La movida catanese non ha niente da invidiare a quella di Barcellona. La vivacità intelletuale, musicale che l’ha contraddistinta per tantissimi anni.
Troppa grazia. Ci siamo ritrovati in questo paradiso e……………chiedetelo alle amministrazioni di Catania che si sono susseguite nei secoli come si fa a distruggere tutto ciò.
E’ come se non volessimo accettare quello che ci è stato donato, per di più senza averlo chiesto.
Noi catanesi che dovremmo rispettare e adorare la nostra città come se fosse la nostra casa, cosa facciamo?
Non abbiamo il senso civico.
Che fatica ci costerebbe gettare il pezzo di carta nell’apposito contenitore? Che fatica ci costerebbe percorrere 100 mt a piedi e non lasciare la macchina in seconda fila? Che fatica ci costerebbe rispettare i segnali stradali? Potrei continuare…….
Quando andiamo a votare facciamolo con coscienza. Votiamo l’uomo. Non ci facciamo coinvolgere da facili promesse, non ci facciamo manovrare da quegli uomini politici che per I loro interessi distruggono la nostra città. Non ci lasciamocoinvolgere dai loro giochi di potere, dalle loro battaglie interne. Di mezzo ci andiamo sempre noi. Loro lottano per governarci, noi dovremmo lottare per vivere bene. Non eleggiamo le persone per quello che rappresentano, per la loro immagine.
Visto come è finita?
Una città al buoi!!! Incredibile, ma vero. La mia città al buio.
Non avevo mai sentito una cosa del genere.
L’altra mattina dopo le numerose pioggie, le strade della città sembravano quelle del Burundi, con tutto il rispetto per lo stato africano. Entrando nel personale, ho bucato due volte.
Rivoglio la piazzetta di fronte Piazza Europa. Levate tutto quell cemento. Che tristezza. Voglio rivedere il mare. A chi mi devo rivolgere? Per favore, ridateci le nostre bellezze!
I problemi sono veramente tanti, molti veramente gravi come la situazioni in alcuni quartieri di periferia, ma voglio finire questa parentesi che non sarà sicuramente l’ultima, parlando del traffico.
Ormai per il catanese essere intrappolato nel traffico rientra nella normalità. E se piove…..anche ore.
Avete mai visto un vigile? Se facessero spostare le macchine, o ancora meglio se non permettessero di posteggiarle in seconda, terza, quarta fila, come civilmente dovrebbe essere, sicuramente il traffico sarebbe più fluido, risolveremmo gran parte del problema. Multateli, abituateli a rispettare le regole, create nel cittadino quel senso civico che manca. Un esempio su tutti, Piazza Mancini Battaglia, a Ognina. Incredibile.
Forse so dove sono i vigili. Probabilmente a mettere le ganasce a qualche auto posteggiata leggermente male, che magari non da nessun fastidio.
Ma è una cosa legale?
Boh forse è troppo parlare di legalità!
Che fatica ci costerebbe gettare il pezzo di carta nell’apposito contenitore? Che fatica ci costerebbe percorrere 100 mt a piedi e non lasciare la macchina in seconda fila? Che fatica ci costerebbe rispettare i segnali stradali? Potrei continuare…….
Quando andiamo a votare facciamolo con coscienza. Votiamo l’uomo. Non ci facciamo coinvolgere da facili promesse, non ci facciamo manovrare da quegli uomini politici che per I loro interessi distruggono la nostra città. Non ci lasciamocoinvolgere dai loro giochi di potere, dalle loro battaglie interne. Di mezzo ci andiamo sempre noi. Loro lottano per governarci, noi dovremmo lottare per vivere bene. Non eleggiamo le persone per quello che rappresentano, per la loro immagine.
Visto come è finita?
Una città al buoi!!! Incredibile, ma vero. La mia città al buio.
Non avevo mai sentito una cosa del genere.
L’altra mattina dopo le numerose pioggie, le strade della città sembravano quelle del Burundi, con tutto il rispetto per lo stato africano. Entrando nel personale, ho bucato due volte.
Rivoglio la piazzetta di fronte Piazza Europa. Levate tutto quell cemento. Che tristezza. Voglio rivedere il mare. A chi mi devo rivolgere? Per favore, ridateci le nostre bellezze!
I problemi sono veramente tanti, molti veramente gravi come la situazioni in alcuni quartieri di periferia, ma voglio finire questa parentesi che non sarà sicuramente l’ultima, parlando del traffico.
Ormai per il catanese essere intrappolato nel traffico rientra nella normalità. E se piove…..anche ore.
Avete mai visto un vigile? Se facessero spostare le macchine, o ancora meglio se non permettessero di posteggiarle in seconda, terza, quarta fila, come civilmente dovrebbe essere, sicuramente il traffico sarebbe più fluido, risolveremmo gran parte del problema. Multateli, abituateli a rispettare le regole, create nel cittadino quel senso civico che manca. Un esempio su tutti, Piazza Mancini Battaglia, a Ognina. Incredibile.
Forse so dove sono i vigili. Probabilmente a mettere le ganasce a qualche auto posteggiata leggermente male, che magari non da nessun fastidio.
Ma è una cosa legale?
Boh forse è troppo parlare di legalità!
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