I praticanti sono pochissimi. I ragazzini preferiscono giocare a calcio per non sentirsi emarginati dai propri coetani.
Considerato da molti, a torto, il parente povero del tennis, lo squash rientra tra gli sport minori meno conosciuti. Praticatelo, e per chi ama lo sport, non sarà difficile innamorarsene. Purtroppo, essendo uno sport poco televisivo, i finanziamenti sono veramenti scarsi. Una racchetta, scarpe basse con suola in caucciù e tanta voglia di faticare, di sudare.
Ho iniziato tardissimo, circa due anni fa all’età di 38 anni, e sono veramente dispiaciuto di non aver conosciuto e quindi praticato prima questo sport.
A Catania ci sono 3 campi dislocati in due palestre diverse e una sola persona che mette a disposizione il proprio tempo di coloro che muovono i primi passi .
A Catania lo squash è legato al nome di Vincenzo Gusmano.
Vincenzo, ottimo giocatore del passato ancora in attività, ha fondato circa 20 anni fa un’associazione, la prima in città, la New Squash Club. Ha formato ottimi atleti, che gli hanno permesso di vincere diversi titoli sia a squadra che individuali.
Scrivo questo pezzo all’indomani di un torneo svoltosi a Rende, e vinto da un ragazzino di 16 anni. Nell’ambiente si respira un’atmosfera piacevole, amichevole. Abituati a vedere ciò che succede durante una partita di calcio, potreste rimanere picevolmente stupiti dalla sportività e dalla correttezza degli atleti e delle squadre........e la sera si va a cena tutti insieme.
Arricchirò questi pezzi sullo squash con video e foto. Vi faro innamorare di questo sport.
Di seguito alcuni cenni sulla storia.
Storia dello Squash
Per trovare le prime tracce di un sport che possa essere associato allo Squash bisogna tornare agli inizi dell’800. Charles Dickens descriveva nei suoi "Pickwick Papers" un gioco praticato nelle prigioni di Londra (più precisamente la "Fleet Prison") chiamato "Rackets". Per i prigionieri era un ottimo passatempo utile per tenersi in forma; colpivano la palla contro il muro utilizzando delle racchette rudimentali.
Il gioco uscì dalle mura galeotte per entrare in un college londinese (Harrow School), e intorno al 1822 alcuni studenti modificarono la pallina. Il rumore che questa nuova palla produceva sbattendo sui muri fu lo stimolo a coniare il nome di "Squash Raquets". Lo Squash prese subito piede anche presso altri college in Inghilterra e cosi nel 1864, con la costruzione dei primi 4 campi, lo sport venne ufficialmente fondato.
Nel 1890 il Duca di Beaufort, Eustace Miles, fa riferimento allo Squash nel suo libro "The Badminton library of sports and pastimes" e nel 1901 lo stesso scrive il primo libro interamente dedicato allo Squash.
La pratica si diffonde, altri campi vengono costruiti presso vari college, università e abitazioni private e nel 1920 in Inghilterra si tiene il primo "Professional Squash Championship" vinto da C.R. Read (Queens Club) su A.W.B. Johnson (Rac Club).
E’ l’inizio di una sempre maggiore diffusione di questo sport dapprima nei territori delle colonie (Egitto, India, Pakistan, Sud Africa, Nuova Zelanda, Australia) fino ad arrivare in Europa nel 1933 (Germania e Paesi Scandinavi) e successivamente nel Nord America (Stati Uniti e Canada).
Si disputano i primi tornei internazionali (primo fra tutti il British Open) e si costituiscono le prime Federazioni controllate dapprima dalla "Squash Rackets Association" e dalla "United States Squash Rackets Association" che si fondono nel 1967 nella "International Squash Rackets Association (ISFR)" e che nel 1993 muta il nome in "World Squash Federation". La WSF attualmente conta tra le sue fila 138 Federazioni nazionali ed è riconosciuta dall’International Olympic Commiteee (IOC) con cui sta attualmente lavorando al fine di essere finalmente inclusa nel programma dei giochi Olimpici.
Per trovare le prime tracce di un sport che possa essere associato allo Squash bisogna tornare agli inizi dell’800. Charles Dickens descriveva nei suoi "Pickwick Papers" un gioco praticato nelle prigioni di Londra (più precisamente la "Fleet Prison") chiamato "Rackets". Per i prigionieri era un ottimo passatempo utile per tenersi in forma; colpivano la palla contro il muro utilizzando delle racchette rudimentali.
Il gioco uscì dalle mura galeotte per entrare in un college londinese (Harrow School), e intorno al 1822 alcuni studenti modificarono la pallina. Il rumore che questa nuova palla produceva sbattendo sui muri fu lo stimolo a coniare il nome di "Squash Raquets". Lo Squash prese subito piede anche presso altri college in Inghilterra e cosi nel 1864, con la costruzione dei primi 4 campi, lo sport venne ufficialmente fondato.
Nel 1890 il Duca di Beaufort, Eustace Miles, fa riferimento allo Squash nel suo libro "The Badminton library of sports and pastimes" e nel 1901 lo stesso scrive il primo libro interamente dedicato allo Squash.
La pratica si diffonde, altri campi vengono costruiti presso vari college, università e abitazioni private e nel 1920 in Inghilterra si tiene il primo "Professional Squash Championship" vinto da C.R. Read (Queens Club) su A.W.B. Johnson (Rac Club).
E’ l’inizio di una sempre maggiore diffusione di questo sport dapprima nei territori delle colonie (Egitto, India, Pakistan, Sud Africa, Nuova Zelanda, Australia) fino ad arrivare in Europa nel 1933 (Germania e Paesi Scandinavi) e successivamente nel Nord America (Stati Uniti e Canada).
Si disputano i primi tornei internazionali (primo fra tutti il British Open) e si costituiscono le prime Federazioni controllate dapprima dalla "Squash Rackets Association" e dalla "United States Squash Rackets Association" che si fondono nel 1967 nella "International Squash Rackets Association (ISFR)" e che nel 1993 muta il nome in "World Squash Federation". La WSF attualmente conta tra le sue fila 138 Federazioni nazionali ed è riconosciuta dall’International Olympic Commiteee (IOC) con cui sta attualmente lavorando al fine di essere finalmente inclusa nel programma dei giochi Olimpici.
Lo Squash in Italia
In Italia lo Squash fa il suo esordio organizzato nel 1976, con l’apertura del «Bologna Squash Center» nel quale si organizza la prima scuola italiana di Squash.
Prima di allora esistevano solo due campi, a Milano, che venivano utilizzati dai dipendenti stranieri, della Cucirini Cantoni Coats, che avevano costituito il «Milan Squash Giambellino».
Il 22 febbraio 1977 prende vita l’Associazione Italiana Badminton Squash (A.I.B.S.), che segna l’unione di due sport: Squash e Badminton.
Nel dicembre dello stesso anno vengono disputati i primi Campionati Italiani Assoluti, con la partecipazione di società sportive di Milano, di Bologna e di Bergamo.
Negli anni successivi lo Squash registra un forte incremento di praticanti: si aprono numerosi clubs e si organizza un’intensa attività agonistica nazionale ed internazionale.
Lo Squash diviene autonomo dal Badminton il 23 marzo 1985, con la costituzione della F.I.G.S. (Federazione Italiana Giuoco Squash), che viene riconosciuta dal C.O.N.I. come Disciplina Associata sotto il patrocinio della F.I.T.
In data 8 maggio 2001, la F.I.G.S. viene riconosciuta quale Disciplina Associata, con associazione diretta al C.O.N.I. Il Consiglio Nazionale del 26 giugno 2007 ha approvato il riconoscimento ai fini sportivi della F.I.G.S. quale Federazione Sportiva Nazionale. La F.I.G.S. è affiliata, dalla sua fondazione, alla European Squash Federation ed alla World Squash Federation, quest’ultima riconosciuta dal C.I.O. nel 1985.
In Italia lo Squash fa il suo esordio organizzato nel 1976, con l’apertura del «Bologna Squash Center» nel quale si organizza la prima scuola italiana di Squash.
Prima di allora esistevano solo due campi, a Milano, che venivano utilizzati dai dipendenti stranieri, della Cucirini Cantoni Coats, che avevano costituito il «Milan Squash Giambellino».
Il 22 febbraio 1977 prende vita l’Associazione Italiana Badminton Squash (A.I.B.S.), che segna l’unione di due sport: Squash e Badminton.
Nel dicembre dello stesso anno vengono disputati i primi Campionati Italiani Assoluti, con la partecipazione di società sportive di Milano, di Bologna e di Bergamo.
Negli anni successivi lo Squash registra un forte incremento di praticanti: si aprono numerosi clubs e si organizza un’intensa attività agonistica nazionale ed internazionale.
Lo Squash diviene autonomo dal Badminton il 23 marzo 1985, con la costituzione della F.I.G.S. (Federazione Italiana Giuoco Squash), che viene riconosciuta dal C.O.N.I. come Disciplina Associata sotto il patrocinio della F.I.T.
In data 8 maggio 2001, la F.I.G.S. viene riconosciuta quale Disciplina Associata, con associazione diretta al C.O.N.I. Il Consiglio Nazionale del 26 giugno 2007 ha approvato il riconoscimento ai fini sportivi della F.I.G.S. quale Federazione Sportiva Nazionale. La F.I.G.S. è affiliata, dalla sua fondazione, alla European Squash Federation ed alla World Squash Federation, quest’ultima riconosciuta dal C.I.O. nel 1985.
Ammiro la tua passione per le belle cose, e tra queste escludendo il calcio Catania ;) le condivido tutte compreso uno sport per me nuovo che ho provato non da molto come lo squash e che da buon sportivo come te mi sono al momento solo avvicinato con molto interesse, diciamo giochicchiando.
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto molto partecipare a questo evento ma sarò nella bella PA, è vero, uno sport ancora poco praticato, ma si può considerare un'altra bella nuova sfida riuscire a promuoverlo con successo, basta che non ne entrino a far parte persone alla "principato", capiranno in pochi :)...
Un saluto Rosanero da un collega, magari ci faremo una partita insieme più avanti, per me ancora presto.
Ciao Alessio,
RispondiEliminagrazie per il commento.
Quando ti fa piacere sono sempre disponibile a riproporre il derby in un campo da squash.
Non penso sia presto, abbiamo giocato e mi hai anche battuto!
Mi dispiace che non parteciperai all'evento, una mattina di sport e divertimento.
Il saluto non può che essere ROSSAZZURRO!!!
CIAO PUOI DIRMO DOVE TROVO A CATANIA QUESTI CAMPI DI SQUASH?GRAZIE MILLE
RispondiElimina